Nuovo bando Fotovoltaico

BANDI l'agrisolare e l’agrivoltaico  grazie ai fondi del PNR ci sono tantissimi milioni a disposizione per tutte le aziende agricole meglio per tutte le aziende che fanno parte della filiera agricola per poter installare sui propri terreni e sui propri edifici impianti fotovoltaici anche di grandi dimensioni nel concreto infatti abbiamo questi due strumenti incentivanti l'agri solare e l'agri fotovoltaico che viaggiano su due binari diversi con due filosofie totalmente diverse la prima l’agrisolare è un bando aperto e  c'è una finestra temporale ben definita,quindi se sei interessato a partecipare a questo bando puoi  richiedere il nostro supporto

 per l’agri voltaico parliamo di un investimento e di incentivi che hanno una durata piu lunga

l'agrisolare è relativo agli impianti fotovoltaici realizzati su edifici quindi si parla di capannoni in strutture già esistenti quindi si fa riferimento al non occupare suolo mentre lagrivoltaico è dedicato proprio al mondo agricolo quindi ai terreni agricoli ma entrambi con l'esigenza la necessità di non impattare e di non stravolgere l'attività agricola infatti per l'agri voltaico non più del 40% dei terreni deve essere occupato dagli impianti fotovoltaici e nel complesso il 70% dell'attività dei terreni deve essere dedicata ad aspetti agricoli .Per entrambi bisogna presentare una domanda allegando ovviamente della documentazione,delle relazioni che vadano a certificare quella che è la produttività o quelli che sono i rendimenti e quello che è il non impatto dal punto di vista agricolo perché non dobbiamo danneggiare l'attività agricola.

in entrambi i casi la presentazione della domanda  con tutti gli allegati va fatta al GSE UNA volta presentata ci sono 18 mesi di tempo per realizzare effettivamente i lavori una volta realizzati i lavori poi si potrà richiedere la liquidazione dell'incentivo quindi un aspetto fondamentale per entrambe le tipologie di incentivi,  quello che bisogna avere sono i capitali o bisogna farseli prestare da un istituto di credito se non hai questi supporti è difficile poter realizzare uno o l'altro

Differenze fondamentali:l'agrisolare è dedicato principalmente all'autoconsumo quindi devo andare a dimensionare un impianto fotovoltaico in linea con i consumi dell'attività

mentre sull'agrivoltaico se ho spazio in abbondanza rispettando i vincoli territoriali e i requisiti tecnici non c'è nessun vincolo relativo all'autoconsumo,quindi abbiamo carta bianca.

 entrambi i bandi sono validi per  impianti fino a un megawatt di picco di potenza  

Arriviamo all'incentivo  esattamente come funzionano questi due incentivi  l’agrisolare è un incentivo a fondo perduto fino all'80% della spesa sostenuta con una spesa ammissibile massima di 1.500 € al kilowatt ES: se vuoi fare un impianto fotovoltaico da 100 kilowatt che ti costa 150.000 €   lo stato ti rimborsa 120.000 € quindi con 30.000 € avrei un impianto fotovoltaico da 100  kilowatt a questo puoi abbinare batterie accumulo con una spesa detraibile di 1.000 € al chilowattora e accumulo fino a un massimo di 100.000 € e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici fino a una spesa massima di 30.000 € tutte le spese ovviamente devono essere giustificate rendicontate con un computo metrico  oltre all’incentivo c’è da considerareche tutti i benefici dell'impianto fotovoltaico rimangono a te quindi risparmio in bolletta ovviamente ci deve essere perché parliamo di impianti relativi all'autoconsumo,e l'energia immessa in rete viene retribuita con il ritiro dedicato parziale se non hai abbastanza spazio o lo hai in entrambi i casi puoi entrare a far parte anche di una comunità energetica quindi l'autoconsumo condiviso viene incentivato e sono tutti incentivi che si possono sommare una cosa però davvero interessante del decreto agrisolare e che l'incentivo non è solo sul fotovoltaico ma anche se tutte le opere di riqualificazione energetica correlate al fotovoltaico quindi puoi avere un rimborso a  fondo perduto dell80%  fino a 700 € al kilowatt per tutte le lavorazioni connesse  copertura l'isolamento della copertura lo smaltimento e la bonifica dell'eternit,dell'amianto e ovviamente la realizzazione di una nuova copertura di un rifacimento del tetto

 per evitare di perdere questa occasione bisogna appoggiarsi a uno studio di esperti

puoi richiederci una prefattibilità gratuita  all'interno del decreto legato all'agri solare si fa riferimento alla possibilità di avere un contributo a fondo perduto fino a un 30% senza però il vincolo dell'autoconsumo che si applica a dove non voglio essere legato al vincolo di autoconsumo essere svincolato di fare l'impianto grande come voglio quindi ho un 30% di contributo a fondo perduto la percentuale nettamente minore ma questa percentuale può crescere sommando un 20% se sei una piccola impresa un 10% se sei una media impresa è un'ulteriore 15% sei nelle regioni del  mezzogiorno  quindi all'interno del bando ci sono tutti i riferimenti   se sei una piccola impresa nel Sud Italia e vuoi essere svincolato all'autoconsumo può arrivare fino a 65% a fondo perduto

passiamo all’agrivoltaico

l'agrivoltaico gode di un incentivo solo del 40% a fondo perduto ma anche di una tariffa incentivante .

quindi l'energia prodotta che viene pagata di più rispetto a quella prevista anche qua per l'agri voltaico

si fa riferimento a un incentivo valido per tutte le aziende agricole che operano il settore agricolo fino a un megawatt

questi impianti non devono impattare in maniera importante sull'attività agricola ne sul territorio,infatti non più del 40% deve essere coperto da pannelli fotovoltaici e deve essere garantita l'attività di coltura o di allevamento zootecnico.

nel concreto i pannelli fotovoltaici non possono essere fisicamente montati a terra ma se parliamo di allevamento il pannello deve essere minimo a un'altezza di mt 1,20  1,30  per poter garantire il pascolo,se parliamo di attività di coltura quindi dei frutteti delle serre l'altezza minima è a 2,10 m

c’è un altro vincolo da rispettare , la produttività dell'impianto prevista non deve essere inferiore al 60% rispetto a un pari impianto senza vincoli bisognerà ovviamente garantire e monitorare l’impianto.

Un impianti sotto i 300 kW la tariffa incentivante del 40% e su una spesa massima di 1.700 € al kilowatt sopra i 300 kW la spesa massima mensile è di 1.500 € al kilowatt questa distinzione sopra i 300KW sotto i 300KW la ritroviamo anche nella tariffa incentivante, infatti tutta l'energia prodotta da impianti sotto i 300 KW viene incentivata con una tariffa incentivante di 93 € al megawattora parliamo di circa quindi 9 centesimi al kilowatt in più rispetto al ritiro dedicato mentre per impianti sopra i 300 kW la tariffa incentivante scende a 85 € al megawattora 8,5 centesimi al chilowattora

agrisolare incentico 80% durata breve

agrivoltaico investimento a lungo termine ( un impianto da 100kw genera da 10 a 13000€ anno .)